A. OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO (Gadus morhua): E’ una sostanza ricchissima di vitamina A, vitamina D (che aiuta a fissare il calcio nelle ossa) e di acidi grassi omega3. Ottimo tonificante, può essere somministrato una o due volte al mese ai polli durante la muta o in inverno, mescolandone un cucchiaio per chilo di pastone alimentare.
B. ORTICA (Urtica dioica): E’ricca di potassio, manganese, ferro, vitamine; le foglie si possono somministrare fresche, tagliate finemente e aggiunte alla frutta e verdura, ed in questo caso sono ottime come integratore per la dieta di pulcini e tacchini in via di sviluppo. Altrimenti possono essere raccolte e fatte essiccare all'ombra; una volta polverizzate verranno mescolate al pastone invernale di crusca ed acqua calda, per aiutare la ripresa della deposizione nelle ovaiole.
C. TIMO (Thyrnus SP.): buon antisettico e antibatterico. Servito sotto forma di tisana ogni due o tre mesi, facilita le funzioni digestive, così come aiuta a combattere le malattie infettive ed alcuni parassiti. Somministrato in dosi elevate potrebbe rallenta la crescita.
D. ZUCCA (Cucurbita sp.): E’ un antielmintico. La polpa è graditissima ai polli, ma sono i suoi semi a fungere da antiparassitario, in particolar modo nei confronti di nematodi e cestodi.
E. ACETO DI MELE (Malus domestica): per aceto di mele si intende non soltanto quello raffinato, ma quello dotato ancora della cosiddetta «madre dell'aceto». Blocca la crescita di organismi come Candida e Pseudomonas. Aiuta a mantenere un ambiente naturalmente acido nel tratto digerente, sfavorendo così lo sviluppo di batteri e funghi. Ha benefici nella lotta alle coccidiosi. E’ inoltre ricco di potassio, zolfo ed altri elementi importanti per lo sviluppo. L'aggiunta di un cucchiaio ogni litro d'acqua aiuta a mantenere sotto controllo la carica batterica e contribuisce ad un buono stato di salute.
F. AGLIO (Allium sativum) uno dei più noti antielmintici. Potete aggiungerlo, dopo averlo ben tritato, al pastone. In alternativa, si potrebbe utilizzare un decotto di spicchi d'aglio tagliati a metà, somministrandolo nell'acqua dell'abbeveratoio, il trattamento può essere ripetuto ogni due o tre mesi.
G. CENERE DI LEGNA in una cassettina o una buca piena di cenere di legna all'interno del pollaio rappresentano per i polli un'attrazione irresistibile. Infatti questi uccelli amano fare degli autentici «bagni a secco» , con i quali eliminano parassiti esterni come i mallofagi (pidocchi pollini)
H. CIPOLLA (Allium cepa) anche la cipolla viene considerata un valido vermifugo. Anche essa viene tagliata finemente ed aggiunta al pastone dei polli.
I. CONCHIGLIE i gusci dei molluschi, siano essi ostriche o cozze, vongole o chiocciole, ossi di seppia o la penna di calamaro, sono costituiti da carbonato di calcio, sostanza indispensabili ai polli. Il guscio dell'uovo, infatti, è composto proprio di calcio, ed è per questo che le galline in deposizione necessitano di integrare la loro dieta con questa sostanza. Se non se ne dispone è possibile acquistarli già pronti nei consorzi agrari.
È molto semplice allevare, basta osservare delle semplici regole per avere in cambio grandi soddisfazioni.
È bene procurarsi gli animali presso i nostri associati, che ne garantiscono la qualità. Non è consigliabile acquistare pulcini di 1 giorno in quanto non hanno ricevuto le prime cure necessarie, e non possono dare garanzia di sanità.
Prima di tutto l’alimentazione. Nel primo periodo alimentare gli animali con mangimi appropriati per le razze, che troverete nei punti vendita.
Successivamente, quando saranno abituati al nuovo ambiente e sufficientemente adulti, sarà possibile alimentarli con mangimi 2° periodo e misto di granaglie (l’orzo va usato con moderazione), il pane è un alimento indispensabile con verdure e quant’altro avete a disposizione dagli avanzi della vostra cucina.
Se non si utilizza il mangime in questa seconda parte di vita, sarà opportuno integrare, periodicamente l’alimentazione con sali minerali e vitamine che aiutano gli animali a crescere sani e robusti.
Sta a Voi esaltare al massimo le caratteristiche genetiche dell’animale. Il periodo di allevamento varia molto a seconda della specie e della razza.
Di norma il pollo da carne andrà macellato dai 90 ai 120 giorni di vita (per i capponi almeno 180 giorni); l’anatra e l’oca oltre i 120 giorni; la faraona dai 90 ai 120 giorni; il tacchino pesante quando raggiunge il peso voluto; il tacchino leggero dopo non meno di 130 giorni.
1. I locali di ricovero devo essere sufficientemente illuminati e ben areati, evitando correnti d'aria sugli animali, questo per eliminare concentrazioni di ammoniaca, che predispone l'insorgenza di malattie.
2. La lettiera è costituita da sabbia e paglia tritata o trucioli di legno di almeno 10 cm, da rinnovare periodicamente.
3. Abbeveratoi e mangiatoie devono essere di materiale lavabile. Cambiare l'acqua ogni giorno. Evitare l’accumulo di alimento perché insetti e topi ne sono attratti e sono portatori di malattie.
4. Predisporre una zona ombreggiata esterna nel periodo estivo, con sabbia e cenere dove è possibile ripulirsi dei parassiti esterni. Evitare ristagni di acqua.
5. Evitare di allevare animali di diversa età o di diverse specie; Se possibile dopo ogni ciclo far riposare i locali.
6. Evitare la concentrazione eccessiva di animali. Non più di 4/6 polli per mq, con spazio interno. Per lo spazio esterno considerare invece 1 capo per 5 mq.
7. Usare sempre buon mangime. Il 1° periodo nei primi 30 giorni per i pulcini, 2° periodo oltre i 30gg.
8. Prima di iniziare un ciclo lavare e disinfettare l'ambiente e le attrezzature usando prodotti disinfettanti come la candeggina diluita al 5% in acqua oppure con creolina.